mercoledì 19 marzo 2008

Proposta dell’associazione culturale ArgoNavis per una diversa gestione delle strisce blu ad Acireale.

Egr. Sign. Sindaco avv. Nino Garozzo

Egr. Assessore alla P.U. e Viabilità sign. Giuseppe Torrisi

Vi scrive il presidente dell’associazione culturale ArgoNavis di Acireale in merito alla questione Strisce Blu.

Questa lettera, anche se redatta dall’Argonavis, è sottoscritta, in verità, moralmente anche da moltissimi Nostri concittadini poiché ne raccoglie le sue istanze.

Gli attuali flussi veicolari hanno elevato il problema del parcheggio ad un ruolo di grande rilevanza per tutti coloro che ogni giorno si spostano, per esigenza, in automobile e non solo: congestione alla circolazione veicolare, smog, sosta selvaggia, ed i conseguenti pregiudizi ai pedoni, sono alcune delle conseguenze causate dalla carenza strutturale di aree per la sosta.

La scelta di istituire, anche ad Acireale, il sistema della sosta temporale a pagamento, con la motivazione di agevolare l’alternanza dell’utenza, anche se nobile negli intenti, oggettivamente non ha risolto il problema.

Credo che sia giusto esigere il pagamento di una somma in denaro quando un privato utilizzi un servizio offerto dall’Amministrazione come la disponibilità di un bene collettivo, appunto il suolo pubblico, destinando , come prevede la legge, le somme ad investimenti nel settore della viabilità urbana.

Nel caso in questione la conversione degli stalli liberi in stalli a pagamento ( strisce blu) permette di ricorrere alla leva monetaria per incentivare l’utilizzo di mezzi pubblici ( qualora ce ne fossero… ) o meglio permettere a più persone di avvicendarsi nella sosta.

Temo però che le motivazioni appena esposte, le quali legittimano la discrezionalità amministrativa degli atti di delibera, in effetti siano solo niente altro che una nuova voce per far cassa.

Lasciando da parte le polemiche vorremmo, invece, dare il nostro contributo al miglioramento dei servizi avanzando alcune proposte di modifica sulla gestione della sosta, affinché questa meglio assolva la funzione di moltiplicare concretamente le opportunità di sosta, quindi sia davvero un servizio per i cittadini e non solo una voce di bilancio, come in città molti credono.

Proponiamo di:

1) Istituire la “sosta breve gratuita” per i primi 15 minuti.

Sul modello della gestione servizio sosta nella città di Catania, sarebbe utile anche ad Acireale permettere una sosta veloce gratuita negli stalli blu, per un massimo di 15 minuti a decorrere dall’apposizione di un “Preavviso di contestazione” sul veicolo da parte dell’ausiliare. Solo alla scadenza del termine temporale procedere alla contestazione della sanzione pecuniaria. La concessione di questo tempo servirebbe a:

a) Permettere il reperimento del tagliando di sosta a pagamento, per i fruitori della sosta di lungo periodo, presso il più vicino punto commerciale convenzionato, evitando di incorrere, nelle more, alla sanzione amministrativa. L’amministrazione, infatti, deve dare al cittadino fruitore la possibilità materiale di regolarizzare la propria posizione ed evitare la sanzione. Educare il cittadino innanzitutto, ma dandogliene la possibilità.

b) Agevolare coloro i quali sostano per tempi brevissimi al fine di concludere le commissioni giornaliere. Questa potrebbe essere una misura concreta alla promozione della fruizione degli esercizi commerciali cittadini. La possibilità di una sosta “stop & go” gratuita è una politica incentivante che doterebbe il nostro sistema economico cittadino di un valore aggiunto, facendo diminuire la convenienza a spostarsi, anche per piccoli acquisti, presso i grandi centri di distribuzione commerciale extra-urbani. Senz’altro un aiuto concreto per le attività commerciali acesi che si trovano in difficoltà.

2) Abbonamento periodico alla sosta a pagamento.

La possibilità di usufruire della sosta in abbonamento mensile, bimestrale, quadrimestrale,…………., annuale, ad una cifra decisamente ragionevole, per coloro i quali hanno la necessità quotidianamente di lasciare il proprio mezzo in pubblica via. Mi riferisco ai cittadini che ogni giorno si recano sul posto di lavoro e ivi stanno per buona parte della giornata, oppure ai residenti che non possono permettersi un box auto in affitto o in proprietà. Ritengo che, sempre nello spirito del sistema di sosta a pagamento, tali abbonamenti andrebbero concessi nominalmente per ogni veicolo, in modo tale che il turn – over complessivo del sistema di sosta rimanga efficiente. A tal fine si potrebbe richiedere, per il rilascio dell’abbonamento, ai non residenti l’attestazione dell’azienda dove si lavora; mentre per i residenti e gli operatori commerciali acesi un abbattimento percentuale ( es. il 50 % ) sulla tariffa intera dell’abbonamento.

Speriamo vivamente nell’accoglimento delle istanze dei cittadini acesi, dando esempio di buona e ragionevole amministrazione anche per far sì che l’interesse di una collettività e di un servizio orientato alle esigenze del pubblico prevarichino su arroccamenti di posizioni personali.

Ricordando che il Vostro mandato “democratico” è volto, principalmente, all’adempimento dei bisogni della comunità che per questo ve lo ha concesso, e che le soluzioni nascono ascoltando chi ogni giorno vive il problema, colgo l’occasione per porgere Distinti Saluti.

Salvo Greco

( Presidente ass.cul. “ArgoNavis”)

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