mercoledì 10 dicembre 2008

LETTERA APERTA AL PIU’ GRANDE …”MEZZO SINDACO” DELLA STORIA ACESE

la trasparenza amministrativa non è un optional

Ancora una volta la sindrome del “cavaliere dimezzato” assale il Sindaco Garozzo: il… Sindaco delle metà…

  • Isola pedonale, decoro urbano, vivibilità? ..

Metà per i cittadini,metà per le corporazioni di potere economico e clientelare,un ibrido unico in Italia!

  • Viabilità. Traffico, manutenzione strade?......

Metà basolato” lavico” per la Fiera delle Vanità e,metà arrangiarsi per i quartieri popolari, per le doppie file, per il caos dei posteggi e del mercato, per i laghi e i fiumi artificiali alle prime piogge.

  • Opere pubbliche incompiute?

Il blocco politico di destra cui lui appartiene ha trascinato con pessima amministrazione per vent’anni ( edifici scolastici, palazzetto dello sport…i) se non per oltre quarant’anni ( teatro Bellini,Maugeri etc..) la realizzazione delle opere e adesso miracolosamente sotto elezioni si vede la fine….altro che pavoneggiamenti mediatici, scusa si dovrebbe chiedere agli acesi !



L’ipocrisia per la condivisione dei valori di legalità e trasparenza che sono la stella popolare del nostro movimento si infrange nella pratica quotidiana degli atti amministrativi:valga per tutti l’esempio clamoroso dell’Assessore Torrisi che in maniera pilatesca prima si dirotta in altro settore mantenendolo nella Giunta pur avendo minacciato e aggredito un Vigile Urbano e poi ancora più ipocritamente salvato da un azione di elementare rimozione per avere sfacciatamente utilizzato le strutture del Comune con la propria figlia.



Sindaco Garozzo, se Lei avesse senso civico e amore per la sua Città rimuoverebbe immediatamente tale imbarazzante membro della sua Giunta chiedendo pubblicamente scusa agli acesi; il valore morale di tale azione vale sicuramente più di tutti i voti clientelari del sig. Torrisi, il coraggio nelle scelte distingue gli uomini.

La responsabilità, infatti, è solo sua!



LIBERA CITTADINANZA liberomegafono@gmail.com - http://liberomegafono.blogspot.com/

UN’ALTRA STORIA UN’ALTRA IDEA DI ACIREALE .

i briganti rugby, Catania e lo Sport impossibile

i briganti rugby, Catania e lo Sport impossibile

Nota Stampa - Catania 10/12/08

Dopo aver atteso invano per mesi che almeno alcuni degli impegni assunti nei nostri confronti si trasformassero in realtà, crediamo sia opportuno che la città in cui cerchiamo di portare avanti un progetto di sport sociale sappia in che condizioni siamo costretti ad operare. Ad oggi, i nostri ragazzi (un centinaio i tesserati tra under 9, under 11, under 13 e serie C) beneficiano per appena novanta minuti settimanali degli impianti pubblici. O meglio, disponiamo di un turno serale - in pratica inaccessibile ai piccoli, dato l'orario - che dividiamo con un'altra squadra di rugby, il San Gregorio, turno che paghiamo anticipatamente per intero, spesso senza poter usufruire neanche della doccia per mancanza di gasolio per il riscaldamento. Le nostre under (i ragazzini che con grande difficoltà cerchiamo di "distogliere" da altre meno nobili attività) non hanno un campo sul quale allenarsi e giocare. I tecnici volontari il pomeriggio radunano i ragazzi e partono alla ricerca di uno spazio sul quale correre e giocare, una volta in un parcheggio, un'altra in un cortile di una scuola, un'altra ancora nell'impianto San Teodoro, qualora questo non sia già occupato. Questo poichè la vergogna dell'impianto San Teodoro - che dovrebbe essere una risorsa per tutto il quartiere! - è da mesi sotto gli occhi di tutti, soprattutto dei nostri amministratori, che non riescono a reperire le due lirette necessarie per coprire le spese di un dipendente che apra l'impianto almeno i pomeriggio, in modo che torni ad essere pubblica proprietà e non terra di nessuno dove i teppisti la fanno da padrone. Al riguardo le belle intenzioni dell'assessore Antonio Scalia e della presidente della municipalità Loredana Gioia, più volte paventateci, restano fiato nel vento e così l'impianto rimane chiuso ed i ragazzini restano per strada. Ci domandiamo quanto il non avere alle spalle apparati politici o di potere influisca su questo modo così incomprensibile di rispodere alle nostre richieste e di gestire le risorse pubbliche. Problema che non riguarda soltanto noi briganti rugby, ma un intero quartiere che viene una volta di più umiliato e dimenticato, insieme a tutti quelli che come noi al "si dovrebbe fare" preferiscono rispondere con il "fare quotidiano". Non possiamo poi che essere addolorati dal fatto che molti dei ragazzi che avevano intrapreso un percorso sportivo e di aggregazione con il nostro gruppo negli scorsi anni, oggi di fronte alla precarietà dell'offerta che giocoforza possiamo mettere in campo vada via e ritorni ad un vivere quotidiano fatto di certezze negative e di strade segnate. Chi pagherà per questo crimine?
La domenica la squadra dei briganti rugby di serie C và in giro per la Sicilia portando con fierezza il nome di Catania e di Librino raccontando un'esperienza di aggregazione sportiva che lotta quotidianamente per l'emancipazione di un territorio così difficile; nessuno potrebbe immaginare quanto, purtroppo, questo progetto venga ostacolato da chi invece dovrebbe proteggerlo e sostenerlo.
http://www.ibrigantirugbylibrino.it/

per l'asd i briganti rugby Librino
il presidente Stefano Curcuruto, tutti i membri del Direttivo, gli allenatori, i giocatori piccoli e grandi...
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associazione sportiva dilettantistica "i briganti rugby"

martedì 9 dicembre 2008

LA POLITICA DEI CITTADINI

LA POLITICA DEI CITTADINI

Programmi, Primarie, Libertà di scelta

Incontro sulla democrazia partecipativa



RITA BORSELLINO - Presidente Associazione Nazionale Un’Altra Storia

FRANCESCO FICHERA - Portavoce ‘Liberacittadinanza-Un’Altra Storia ‘ Acireale





Mercoledì 10 Dicembre 2008, ore 18

Salone Parrocchiale S.Paolo – Corso Italia Acireale



LIBERA CITTADINANZA liberomegafono@gmail.com - http://liberomegafono.blogspot.com/

UN’ALTRA STORIA UN’ALTRA IDEA DI ACIREALE .