venerdì 29 febbraio 2008

Rita Borsellino scrive a Beppe Grillo.

Palermo.Caro Beppe e cari amici, ho letto sui giornali della vostra scelta di fare liste autonome per le prossime regionali.


Palermo, 28 febbraio 2008

Condivido il vostro malessere nei confronti della politica – casta e dei partiti chiusi, ma non condivido la scelta di correre da soli in un momento così importante per la Sicilia. Ritengo questa scelta poco coraggiosa: non si può solo demolire perché il rischio è che a furia di picconate si colpiscano anche i pilastri del sistema e non solo le pareti divisorie. In Sicilia – ne abbiamo parlato tante volte e ho avuto modo di dirvelo di recente nel corso di una delle vostre riunioni a Catania - c’è in questo momento un processo di cambiamento in corso. La società, il mondo dell’economia, stanno tentando di liberarsi dai condizionamenti della mafia e dei poteri forti. Voi siete un pezzo di questo cambiamento che però per realizzarsi ha bisogno di dialogo e momenti costruttivi e non solo di esclusioni e scontri. Centrodestra e centrosinistra hanno dato risposte diverse alle questioni, legittime, che tu stesso dal blog, Beppe, hai lanciato con forza e determinazione. Penso all’esigenza di garantire una selezione etica dei rappresentanti politici e di portare fuori dal parlamento inquisiti e condannati. Il Pd nazionale ha fatto proprio quell’invito. La Sinistra Arcobaleno idem. Dall’altra parte, nel Pdl, non mi pare che ciò sia avvenuto con altrettanta chiarezza. Per quanto mi riguarda, poi, sono stata da sempre d’accordo con voi. Di più, “in perfetta sintonia” come tu stesso, Beppe, mi hai detto qualche settimana fa assicurandomi il tuo sostegno nel caso avessi presentato una lista civica. Anche allora ho provato a spiegarti che la decisione che ho preso è per me quella più difficile ma sicuramente l’unica che può dare risposte e garanzie alla mia terra. Perché vedi: è facile mettere tutti nello stesso calderone ma in Sicilia c’è una differenza sostanziale tra centrodestra e centrosinistra non solo per le rivendicazioni etiche che voi stessi avete sempre fatto ma per il cammino intrapreso e intrapreso insieme per cambiare questa terra e per avvicinare politica e società. Certo, anche nella coalizione della quale sono stata leader e per la quale ho deciso di tornare a spendermi ci sono eccezioni, persone discusse, ma non si può gettare acqua sporca e bambino insieme. Non si può non riconoscere la tensione ideale e programmatica del percorso che abbiamo deciso di intraprendere. Credimi, avrei capito e avrei sostenuto io i grillini se, invece che una lista vera, aveste presentato una lista virtuale tra i candidati già in lizza. Partecipando e rafforzando un percorso che ci accomuna su tanti fronti. Con l’affetto e la stima di sempre, Rita Borsellino www.ritaborsellino.it

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