martedì 29 gennaio 2008

Cuffaro dimissioni tardive

Per Cuffaro ed il suo partito, l’UDC, una condanna a cinque anni di reclusione e l’interdizione dai pubblici uffici sono meglio di un titolo onorifico, sono addirittura l’occasione per organizzare veglie in chiesa, fare festa e mangiare cannoli.

Liberacittadinanza di Acireale ritiene invece che quanto accaduto sia semplicemente vergognoso ed imbarazzante ed esprime la più netta e radicale indignazione per l’assoluta mancanza di senso istituzionale da parte del Governatore Cuffaro che non ha avvertito l’opportunità politica, civile e morale di rassegnare le proprie dimissioni.

Chi è chiamato a governare deve dar conto anche della sua integrità morale, a prescindere dalla presunzione di non colpevolezza prevista dal nostro ordinamento.

Come si fa a rappresentare la Sicilia con una condanna di questo tipo.

Cuffaro avrebbe dovuto e dovrebbe compiere un solo gesto: rassegnare le dimissioni, non costringere la Sicilia ed i siciliani ad essere identificati con un politico condannato e interdetto dai pubblici uffici.

Francesco Fichera
Portavoce “Liberacittadinanza di Acireale”

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